Il progetto nasce dalla collaborazione con una realtà internazionale ai vertici della distribuzione di prodotti e ingredienti chimici.

Negli anni, questa multinazionale ha ampliato il proprio raggio d’azione verso settori chiave per la popolazione come alimentare, farmaceutico, cura della persona, energetico, affiancando alla logistica una forte componente di consulenza e innovazione. I team includono specialisti e ricercatori, impegnati nel supporto tecnico e formulativo ai clienti. Una crescita costante che l’ha portata nella classifica Fortune 500 e tra le “Migliori aziende per i futuri leader” secondo Time e Statista.

LOCATION

Milano

BUILDING

Caldera Business Park,
Yellow Building, Milano

SETTORE

Distribuzione di prodotti chimici

Meno metri quadrati, più possibilità

Dopo una fase di razionalizzazione interna e con l’introduzione di politiche di lavoro flessibile, il cliente aveva un’esigenza precisa: ottimizzare gli spazi senza perdere funzionalità. L’obiettivo era passare a un ambiente più agile e coerente con il nuovo assetto organizzativo, dando vita a un luogo che valorizzasse collaborazione, benessere e concentrazione.

Socialità, ma con equilibrio

La nuova area break si trova in una posizione strategica, pensata per favorire la convivialità senza interferire con il lavoro operativo. Lungo il percorso, si alternano spazi touch-down, meeting room e postazioni collaborative che accompagnano il visitatore fin dall’ingresso, offrendo occasioni informali d’incontro e filtrando il passaggio tra zone aperte e ambienti più riservati.

Flessibilità come chiave di progetto

Il concetto di open space viene meno in favore di un’alternanza ragionata tra uffici chiusi e bench da sei postazioni prenotabili. Il bilanciamento tra privacy e condivisione viene ottimizzato grazie a locker personali, phone booth e focus room ben integrati nel sistema architettonico. Anche le sale riunioni seguono questa logica: ambienti medio-piccoli per incontri agili e una grande sala divisibile, adatta a ogni esigenza. Una nuova grammatica spaziale, pensata per accogliere e accompagnare il cambiamento.